Santoro, Berlusconi. E le sorprese dell’avanspettacolo

Basta con le vacue promesse del Cavaliere, che ieri sera se l’è cavata comunque benissimo. Basta con la complicità di un giornalismo barricadiero e autolesionista, superficiale perché attento innanzitutto allo spettacolo. Un assist, quello di ieri sera a Berlusconi. Sull’onda di veri e propri strafalcioni strategici e concettuali. “Se non ci fosse stato Berlusconi l’Italia sarebbe un paese migliore”. Ben più coerente, semmai, un’altra declinazione del concetto: se l’Italia fosse stato un Paese migliore non avremmo avuto Berlusconi. Con un rischio insito nel concetto, però: è esattamente ciò che afferma e sostiene Berlusconi medesimo stesso. “Torno. Non volevo. Ma il Paese ha bisogno di me”. Il Paese che con lui è nelle condizioni in cui si trova. Una contraddizione in termini. Che nasconde una mefistofelica abilità. Santoro si metta l’anima in pace. Berlusconi è uscito vincitore.

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